Modigliani, cento opere raccontano l’artista

Londra

La Tate Modern ospita l’esposizione più completa su Amedeo Modigliani mai svoltasi nel Regno Unito, curata da Nancy Ireson (Curatore di Arte Internazionale presso la Tate Modern) e Simonetta Fratelli (Curatore Indipendente), con Emma Lewis (Assistente Curatore). Dal 23 novembre al 2 aprile il museo londinese riunirà un una serie completa di ritratti e sculture e un grande gruppo di nudi, in tutto un centinaio di opere che mettono in luce la ricerca di un artista che ha segnato la storia del Novecento. Nonostante sia scomparso prematuramente in tragiche circostanze, Modigliani è stato un artista di rottura, che inventò nuove sconvolgenti composizioni, che modernizzarono la pittura figurativa. Un gruppo di dieci nudi, che vennero censurati nel 1917 per motivi d’indecenza nella sua personale alla galleria di Berthe Weill, vengono presentati al pubblico in questa mostra, fatti arrivare direttamente dal Royal Museum of Fine Arts di Anversa o dal Museum of Modern Art di New York. Oltre a questi, la rassegna mette in mostra esempi di scultura meno conosciuti, riunendo un importante numero di Teste realizzate prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Vissuto in povertà, Modigliani amava la vita sregolata e spesso venne aiutato economicamente da amanti e amici. Una parte della mostra è dedicata anche a Jeanne Hébuterne, la sua ultima compagna che, quasi al nono mese di gravidanza, si suicidò lanciandosi nel vuoto alla notizia della morte di Modigliani nel 1920 causata da una meningite tubercolare. La mostra alla Tate mette a disposizione dei visitatori anche un’esperienza in realtà virtuale per comprendere al meglio la vita e l’arte di Modì. Info: tate.org.uk