L’arte contemporanea arriva ovunque, anche al Circolo Polare Artico. Dall’1 settembre ha inaugurato infatti la nuova edizione del Lofoten International Art Festival (LIAF), organizzato dal North Norwegian Art Centre (NNKS), a cura di Heidi Ballet e Milena Hoegsberg. Dal titolo I Taste the Futurel’edizione 2017 si svolge in un villaggio di pescatori dell’arcipelago chiamato Henningsvær. Di piccole dimensioni ma perfetto per gli appuntamenti e il tema scelto quest’anno. L’obiettivo infatti è quello di sensibilizzare i visitatori alla preservazione del pianeta minacciato dal riscaldamento globale, il tutto attraverso la proiezione di scenari futuribili quanto verosimili. Promuovendo la collaborazione di artisti internazionali, i curatori hanno deciso di mettere in scena il futuro, tra visioni a volte apocalittiche, in altri casi ancora con sprazzi di speranza, e l’influsso dei libri di fantascienza. Un’ assaggio di un futuro che verrà tra 150 anni, ponendo l’attenzione sul problema della protezione dell’ecosistema degli oceani e dei mari.
Fino all’1 ottobre si svolgerà un programma denso di eventi, conferenze, proiezioni di film e perfomances site-specific e culminerà con il The Henningsvær Charter (lo Statuto di Henningsvær), ossia un vero e proprio ordinamento scritto da un collettivo di artisti, scienziati e ricercatori per la salvaguardia degli oceani, redatto in collaborazione con TBA21–Academy, Trondheim Academy of Fine Art e il dipartimento di ricerca strategica nelle aree oceaniche dell’Università Norvegese di Scienze e Tecnologia. Tra gli artisti che prendono parte all’evento: Pia Arke & Anders Jørgensen, Eglė Budvytytė, Youmna Chlala, Jimmie Durham, Ho Tzu Nyen, Daisuke Kosugi, Marysia Lewandowska & Neil Cummings, Adam Linder, Ann Lislegaard, Elin Már Øyen Vister, Mondo Books, Michala Paludan, People’s Kitchen Tromsø, Sondra Perry, Lisa Rave, Lili Reynaud-Dewar, Fabrizio Terranova, Silje Figenschou Thoresen e Filip Van Dingenen. Per tutte gli eventi in programma: liaf.no