Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925

Roma

A distanza di cento anni dal suo Gran Tour in compagnia di Cocteau e Stravinsky al seguito della compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djaghilev, durante il quale (tra l’altro) l’artista si innamorò di Olga Kochlova, prima ballerina, che divenne la sua prima moglie, l’Italia rende omaggio a Pablo Picasso. Dal 22 settembre alle Scuderie del Quirinale prenderà il via Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925. Una grande mostra in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi, il Museum Berggruen di Berlino, la Fundació Museu Picasso di Barcellona, il Guggenheim, il Metropolitan Museum di New York e le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, che vede esposte oltre 100 opere dell’artista. Un progetto ideato nel 2015 e che prende vita per approfondire la produzione di Picasso immediatamente successiva all’esperienza italiana, documentando l’impatto a lungo termine di questo viaggio sulla sua formazione: dalle suggestioni neoclassiche ispirate alla scultura antica, al Rinascimento romano, fino alla scoperta della pittura parietale di Pompei.

Capolavori da ogni parte del mondo da Ritratto di Olga in poltrona a quello di Paul, loro figlio vestito da Arlecchino; dall’ L’italiana alla natura morta Chitarra, bottiglia, frutta, piatto e bicchiere su tavola; da Il Flauto di Pan alle Due donne che corrono sulla spiaggia. E un pezzo forte. Il sipario realizzato per il balletto Parade (e per la compagnia di Djaghilev): una grande tela più di 10 metri per oltre 16 di solito conservato al Centre Pompidou e già esposto in Italia nel 1998, in occasione della mostra Picasso 1917- 1924 a Venezia, a Palazzo Grassi. Non sarà alle Scuderie, viste le dimensioni, ma nel vicino Palazzo Barberini, sotto le volte della grande sala affrescata da Pietro da Cortona con il Trionfo della Divina Provvidenza (1632). “Una grande occasione – spiega il curatore Berggruen – per mettere a confronto la modernità di Picasso con il grande Seicento italiano”. Aperta fino al 21 gennaio 2018, info: https://www.scuderiequirinale.it/

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