Il 24 settembre arriva la terza edizione di Ragusa FestiWall, il festival di arte pubblica della città siciliana. Presentata ad agosto a Marina di Ragusa, la manifestazione vedrà alternarsi ancora tanti protagonisti della street art internazionale fino al 30 settembre. Il primo intervento, già inaugurato nell’ambito della rassegna, è stato quello del valenciano Dulk, che con il suo murale Lost & Found, realizzato in Piazza Torre, ha lanciato un grido d’allarme sui tragici effetti della corruzione ambientale e le sue inevitabili conseguenze. Il soggetto scelto dall’artista, infatti, è il martin pescatore, uccello tipico dei fiumi europei, che, costretto a fuggire dal suo habitat a causa della siccità, si ritrova in una delle zone marittime più calde del continente. Se nelle prime due edizioni il festival si è rivolto alle aree di più recente costruzione, prima al nuovo centro cittadino e poi alla zona popolare del quartiere selvaggio, questa volta si concentra sempre sul territorio, ma su un tema critico fondamentale della città di Ragusa: lo spopolamento del centro storico e le sue ricadute sull’area urbana. L’arte urbana di FestiWall non ha quindi uno scopo esclusivamente decorativo ma vuole innescare una riflessione consapevole sul territorio e coinvolgere maggiormente i cittadini. Info: www.festiwall.it