Questi quadri di Modigliani sono falsi e chiude la mostra a palazzo Ducale

Genova

Non c’è pace fra gli ulivi quando si parla di Modigliani e di falsi. Il pittore livornese attira su di se schiere di falsari e altrettanti esperti in grado di smascherare la riproduzione illecita. Questa volta è successo a Genova. Palazzo Ducale ospitava l’esposizione dedicata a Modigliani ma il percorso ha chiuso tre giorni prima del previsto, 21 delle 70 tele sono state sequestrare perché ipoteticamente false. È stato l’esperto e collezionista Carlo Esposto, affiancato da un altro specialista, Marc Restellini, a fare l’esposto mentre la mostra era ancora in corso. Tre sono gli indagati il curatore dell’esposizione Rudy Chiappini, il presidente di MondoMostre Skira Massimo Vitta Zelmann e il collezionista e mercante d’arte Joseph Guttmann, proprietario di alcune delle opere ritenute false. Gli inquirenti stanno indagando mentre la procura ha nominato un proprio perito Isabella Quattrocchi. I tre indagati dal canto loro dicono che i dipinti sono certificati e autentificati. Sotto la lente soprattutto le opere: Cariatide rossa/Gli sposi, Ritratto di Chaim Soutine, `Nudo disteso (Ritratto di Cèline Howard), Testa di donna-Ritratto di Hanka Zborowska, Ritratto femminile, Ritratto di Maria e il disegno Ritratto di Moise Kisling. Aspettiamo gli accertamenti del caso, con tanto di analisi condotte sulla superficie pittorica, per conoscere come finirà anche questa storia sui falsi di Modigliani.

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