Carlo Antonelli, giornalista e attore 52enne con una carriera alla direzione di Rolling Stone, Wired e Gq, è ora il nuovo curatore del Museo di arte contemporanea Villa Croce di Genova. Agli inizi di maggio era stato pubblicato dalla Fondazione Palazzo Ducale, in accordo con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova, il bando del museo per la ricerca di un nuovo curatore. Antonelli, che aveva dichiarato di essersi candidato per amore della sua città, è stato alla fine il prescelto per la commissione composta da Edoardo Bonaspetti, Anna D’Amelio, Giacinto Di Pietrantonio e Andrea Viliani. Antonelli andrà a sostituire per due anni dal 2018 Ilaria Bonacossa, andata a dirigere Artissima dopo quattro anni alla guida del museo genovese. Il suo compito sarà quello di mettere punto un programma di esposizioni temporanee, con un’attenzione specifica alla sostenibilità economica dell’istituzione e all’affluenza di pubblico; ampliare contatti nazionali e internazionali; sviluppare collaborazioni con altre istituzioni culturali che operano nel settore del contemporaneo; incrementare il foundraising per la programmazione, curando rapporti con enti e aziende. Avrà inoltre in carico promozione, comunicazione e valorizzazione delle mostre ma anche delle collezioni, ovvero i 4.000 pezzi di opere d’arte contemporanea italiana e straniera, genovese e ligure, custoditi dal museo, a cui si aggiungono opere di arte grafica italiana del secondo ’900 e il fondo di arte astratta concreta Maria Cernuschi Ghiringhelli. Una figura trasversale, atipica per questo ruolo, ma che la commissione ha selezionato per la conoscenza approfondita del territorio. Info: www.villacroce.org