Dopo Christo con il suo Floating Piers, al Lago d’Iseo arriva Michelangelo Pistoletto. Per ora si tratterebbe solo di un’indiscrezione ma che appare piuttosto realistica se si pensa al successo che ha portato Montisola e dintorni sotto i riflettori la scorsa estate. Se l’ultima volta Christo aveva permesso ai visitatori di camminare letteralmente sulle acque del lago, quest’anno il guru dell’arte povera potrebbe stupire con un nuovo progetto artistico. Da quanto rivela l’edizione bresciana del Corriere della Sera, l’intervento dell’artista potrebbe avere come fulcro una delle sue opere più famose: e quale se non il Terzo Paradiso! A confermare la notizia, il fatto che ad aprile, Fiorello Turla, sindaco di Montisola, sarebbe andato a Biella, nell’ex fabbrica di lana che l’artista ha trasformato nella sua Cittadellarte, chiedendogli di lasciare un segno nei borghi bresciani e bergamaschi del lago. Prossimo passo saranno i bozzetti che l’artista invierà al sindaco ma c’è da scommettersi che al centro del progetto ci sarà il simbolo dell’infinito, ormai il suo marchio di fabbrica, formato da tre cerchi, dei quali il primo è la natura, il secondo l’artificio, il terzo il Paradiso artificiale, inquinato dalla globalizzazione. Non resta che aspettare la conferma.