Damien Hirst accusato di plagio dall’artista nigeriano Victor Ehikhamenor

Venezia

È l’artista nigeriano Victor Ehikhamenor ad accusare di plagio uno dei più ricchi autori contemporanei: Damien Hirst. L’artista inglese è in mostra a Venezia con l’esposizione Treasures From the Wreck of the Unbelievable ed è proprio qui che Ehikhamenor vede un’appropriazione illecita. Il pezzo in questione è una scultura, Golden heads (Female) che secondo l’accusatore è molto simile, ai limiti dell’identico, a un lavoro nigeriano datato intorno al XIV secolo ma rinvenuto solo nel 1938 a Ife. La scultura da lì è diventata molto nota in Nigeria tanto da diventare un’icona: ”Tutti – scrive in una lettera all’Huffington post Ehikhamenor – la conoscono ed è facilmente identificabile da molti nigeriani e storici dell’arte mondiali. Gioca  – continua – lo stesso ruolo che altre importanti sculture di una certa epoca, in altre comunità e paesi hanno nei confronti delle loro origini specialmente classiche”. Ehikhamenor sottolinea soprattutto come chi visita la mostra e guarda il lavoro crede che sia un’invenzione di Hirst mentre è invece una classica iconografia nigeriana che però non viene riportata da nessuna parte. La somiglianza fra i due in effetti è innegabile ma l’artista inglese ancora non ha lasciato nessuna dichiarazione.