Gli spazi di Zac ospitano Odissey, il nuovo progetto di Ai Weiwei

Palermo

Palermo vive giorni da capitale dell’arte contemporanea. Dopo aver annunciato le date di Manifesta per il prossimo anno, dal 23 al 25 aprile ospiterà la XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia, per la tutela dei diritti umani. I lavori assembleari saranno preceduti da Diritti in Cantiere, una serie di iniziative culturali ed educative che si svolgeranno a partire dal 21 aprile nello spazio Zac – Cantieri Culturali alla Zisa e vedranno le centinaia di soci delegati di Amnesty International provenienti da tutte le regioni italiane unirsi alla cittadinanza per partecipare a incontri, dibattiti, formazioni, concerti, proiezioni di film sui temi dell’accoglienza e della migrazione.

In occasione di questo importante evento, il 23 aprile apre al pubblico l’installazione realizzata da Ai Weiwei appositamente per lo spazio espositivo che interesserà l’intera superficie dell’area per circa mille metri quadrati. Titolo dell’opera è Odyssey, che nasce da un progetto di ricerca sui rifugiati e sui campi profughi nel mondo, avviato nel 2015 dal grande artista cinese che vive e lavora tra Berlino e Pechino. L’artista, da sempre impegnato tra attivismo politico e ricerca artistica, nel 2015 è stato nominato Ambasciatore della Coscienza di Amnesty International e ha svolto un’indagine attenta che, partendo dallo studio dei primi spostamenti di massa degli esseri umani che risalgono al Vecchio Testamento, analizza la cornice storica, politica e sociale in cui la “crisi dei rifugiati” si sviluppa. Si tratta di un’istallazione di straordinaria forza e rappresenta il punto di arrivo di una lunga ricerca iconografica alimentata da immagini tratte dai social media e dal materiale raccolto dall’artista nel corso dei suoi viaggi e durante le visite nei campi profughi. L’inaugurazione dell’installazione si svolge il 23 aprile alle 19.30. Info: www.facebook.com