Pompidou in trattativa con Shanghai per aprire in città una nuova sede

Shanghai

Il Pompidou a Shanghai? La domanda non è così assurda come potrebbe sembrare a prima vista. Secondo quanto riporta The Artnewspaper, il museo francese è in trattative con la città orientale per aprire una nuova sede all’estero. Il Pompidou, infatti, sta tenendo delle negoziazioni  con la società West Bund Development Group che gestisce il quartiere West Bund dove avrà sede il Pompidou. A firmare la struttura sarà l’archistar David Chipperfield. Il museo, secondo fonti cinesi, dovrebbe ospitare una parte della collezione dell’istituzione francese e ricevere un compenso di 1,6 milioni di dollari annui mentre il budget totale per la gestione del nuovo museo arriverebbe a 7,2 milioni.  Non è il primo museo europeo che aprirebbe fuori dai confini dell’unione, basta citare il Louvre di Abu Dhabi, ma non è neanche la prima volta che il Pompidou prova ad aprire una succursale in Oriente e precisamente a Shanghai. Aveva tentato l’impresa già nel 2007 poi fallendo.