Un movimento rotatorio si impone e viene esaltato nello spazio della Sala Santa Rita, ex chiesa barocca romana. A firmare l’intervento, curato da Davide Sarchioni, è Valentina Palazzari che porta nell’ambiente le sue classiche reti elettrosaldate dal 23 al 31 marzo. Un passo di danza, una piroetta, viene messa in scena nella mostra, una spirale che ricorda quella realizzata dal Borromini per la cupola di San’Ivo alla Sapienza, un gesto avvolgente che nel fingere moto integra invece di separare, «il movimento – dice infatti l’artista – è opposto al muro, al confine, alla saracinesca. Il movimento, è di per sé incontro, dialogo, apertura».
Ma a definire lo spazio non sono solo i tondini di ferro da cantiere ma tutti gli interventi presenti fra cui una tela nell’abside a mo’ di pala d’altare, che subisce e partecipa al vortice che invade sala e spettatore. E non poteva allora esserci titolo migliore per racchiudere tutto l’intervento se non Pirouette appunto, che da definizione: ”figura consistente in un giro del corpo facendo perno su una gamba sola”. Info: www.comune.roma.it