Sarà l’architetto statunitense Daniel Libeskind, insieme a Francis Cardete, a firmare la torre di Tolosa, la prima in città. La realizzazione è prevista entro il 2021-2022 presso la stazione ferroviaria Snfc. «Toulouse – ha detto il sindaco Jean-Luc Moudenc è la città che più si sta affermando in Francia. Era necessario un simbolo, un segnale urbanistico forte». E del resto non parliamo certo di low budget, la struttura ha un costo di circa 130 milioni di euro per un’altezza di 150 metri divisi in 40 piani. All’interno la torre ospita 11 mila metri quadrati di uffici, fra i 100 e 120 appartamenti, un ristorante bar panoramico, un hotel Hilton, due mila metri quadrati di spazi commerciali e dei locali della Snfc.
L’edificio è stato battezzato Occitanie Tower e le sue pareti di vetro si attorcigliano verso l’alto in modo da ricordare una scultura. A rendere particolare il progetto è sicuramente la sua vocazione ecologica, infatti, la superficie della torre sarà ricoperta di vegetazione, sopratutto nella parte finale, un’idea non certo nuova in architettura, basta citare il Bosco verticale di Stefano Boeri, ma anche lo stesso Libeskind ha già sperimentato su queste soluzioni come dimostrano le sue costruzioni a Düsseldorf. Info: http://libeskind.com