Dopo le mostre di Londra e di Firenze, Andrea Francolino ritorna ad esporre per la seconda volta a Montecarlo e presenta le planimetrie, i frammenti e i percorsi. Tutto raccolto nella mostra Ciments.
Le tre serie di lavori sono rispettivamente calchi in cemento di planimetrie esistenti, frammenti di esse e calchi di crepe prese in giro per l’Europa in una performance durata diversi anni. Il cemento rappresenta la forza e la solidità apparente della società moderna e la crepa la sua intima fragilità.
In alcuni lavori Francolino introduce la foglia d’oro, l’elemento alchemico simbolo di perfezione, a sottolineare la grande contraddizione dell’esistenza umana. Fedele al suo percorso d’indagine sociologica con particolare attenzione al fenomeno del consumismo, Francolino affronta in maniera decisa e potente il rapporto uomo-natura; il gesto creativo dell’opera e la sua successiva distruzione o crepatura non sono altro che lo specchio di quel rapporto, della contraddittorietà del comportamento umano nell’appropriarsi di un territorio che è sì in suo possesso ma solo temporaneamente e dimentico della natura che lo ospita.
Dal 16 marzo al 16 aprile
Galleria Natoli & Mascarenhas, 18, Avenue de Grande Bretagne – Principato di Monaco
Info: www.natolimascarenahs.com