Getty racconta Palmira con una mostra online della sua collezione

Los Angeles

Louis Vignes, Palmyra, Syria 1864Gli strumenti digitali sono sempre più utili per conservare monumenti e tramandare la memoria. Un esempio perfetto in questo senso è sicuramente Palmira. Dopo la parziale distruzione della città ci si è mossi in molte direzioni per non perdere le costruzioni distrutte dall’Isis. Con la stampa 3D per esempio si è ricostruito il famoso arco a grandezza naturale che dopo essere stato costruito ha fatto il tour per varie città europee. Si lancia in questo campo anche Getty, la famosa agenzia fotografica statunitense, che apre una mostra solo online raccogliendo materiale d’archivio incentrato proprio sulla città. A curare questo primo esperimento firmato Getty è Frances Terpak che racconta come il nucleo principale della collezione sono fotografie realizzate nel Diciannovesimo secolo scattate da Louis Vignes. Il co-curatore,Peter Louis Bonfitto, invece sottolinea la particolarità della mostra che essendo digitale riunisce lavori altrimenti sparsi in vari musei o addirittura impossibili da esporre come il caso di Louis François Cassas e le sue fotografie raccolte in volumi e quindi difficili da appendere alle pareti. Una mostra utile sia per lo studente che per i curiosi come anche per le generazioni future come archivio di memorie. Info: www.getty.edu

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