Fino al 26 febbraio Madrid ospita ARCO, la Fiera Internazionale dedicata al Contemporaneo che, da oltre 35 anni attira visitatori da tutto il mondo, con iniziative multidisciplinari diffuse nella città. Dopo i focus degli scorsi anni, dedicati a Messico, Brasile e Colombia, al centro di questa 36esima edizione c’è invece l’Argentina. 12 le gallerie provenienti da Buenos Aires e 23 gli artisti argentini in programma, sotto il coordinamento di Inés Katzenstein, direttrice e fondatrice del Dipartimento di arte dell’Università Torcuato di Tella di Buenos Aires. Sotto la direzione di Carlos Urroz per il settimo anno consecutivo, la fiera spagnola conferma la sua attenzione verso la scena latino americana. A riprova di ciò, anche il Premio Illy Sustainart che da dieci anni premia il lavoro di artisti latinoamericani nati prima del 1970 e provenienti da Paesi emergenti produttori di caffè. Vincitore di quest’anno Iván Argote della ADN galería, con il progetto Is this tomorrow, per il quale si aggiudica un riconoscimento di 15.000 euro. Tra le presenze italiane Giorgio Persano (Torino), Studio Trisorio (Napoli), Enrico Astuni (Bologna), Ida Pisani (Milano), Galleria Continua (San Gimignano,Beijing, Les Moulins, Habanae), P420 (Bologna).