Lo avevamo lasciato al Macro Anish Kapoor con una personale enorme e molto discussa, ora torna a far parlare di sé ma non su suolo italiano. È infatti a Brooklyn che a primavera l’artista indiano presenterà la scultura Descension. Fra il 3 maggio e il 10 settembre il lavoro viene installato lungo l’Est River, il fiume che taglia il parco Bridge Park. È un enorme imbuto scuro che sembra portare verso il centro della terra dove su una superficie nera l’acqua scorre formando una continua spirale e finendo nel foro al centro del lavoro. La scultura non è nuova ed è stata già presentata nel 2015 in scala ridotta alla Kochi-Muziris Biennale in India. L’opera newyorkese invece è stata realizzata per la Public Art Fund e il direttore della fondazione Nicholas Baume ha detto, «Il lavoro di Kapoor ci ricorda la contingenza delle apparenze: i nostri sensi, inevitabilmente ci ingannano. Descension è un lavoro attivo che risuona con i cambiamenti nella nostra comprensione ed esperienza del mondo “. Il lavoro è stato realizzato in occasione del quarantesimo anniversario della Public Art Fund e rientra in una serie di iniziative che hanno visto e vedranno alternarsi in luoghi pubblici vari artisti come Liz Glynn e Katja Novitskova. Per tornare a Kapoor, invece, non è la prima opera dell’artista a New York, pochi infatti possono dimenticare il loro riflesso specchiato sull’immenso Sky Mirror al Rockefeller Center. Info: www.publicartfund.org