Più di 50 anni di magnifici fallimenti, questo il titolo della personale dedicata a Olivero Toscani e ospitata a Milano nella Whitelight Art Gallery. Appuntamento dal 16 febbraio al 28 aprile per vedere, sotto la curatela di Nicolas Ballario, i lavori che hanno segnato la carriera di uno dei fotografi italiani più noti a livello internazionale. Nel percorso presenti scatti diventati celebri come Il Bacio tra prete e suora del 1991, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e decine di altri. In mostra anche i lavori realizzati per il mondo della moda,come le fotografie di Donna Jordan e quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ’70 in poi.
A rendere particolare la personale è la possibilità per 40 visitatori di entrare nel progetto fotografico di Toscani, Razza umana. Il giorno 15 febbraio dalle 14 alle 22 infatti il fotografo realizza 40 ritratti che vengono autografati e donati al fotografato in formato cartaceo e digitale mentre contemporaneamente entreranno nella serie dell’autore che così viene descritta da Achille Bonito Oliva: «Razza umana è frutto di un soggetto collettivo. Lo studio di Toscani inviato speciale nella realtà della omologazione e della globalizzazione. Con la sua ottica frontale ci consegna una infinita galleria di ritratti che confermano il ruolo dell’arte e della fotografia: rappresentare un valore che è quello della coesistenza delle differenze».