Al circolo Crunch figurativismo e astrazione si incontrano grazie al progetto di Andrea Cammarano

Roma

È un incontro tra figurativismo e astrazione quello ospitato sabato 26 novembre al circolo romano Crunch di Roma. In un quartiere ultimamente sempre più invaso dalla street art questa volta è la pittura a farla da protagonista. In particolare la pittura di Andrea Cammarano, artista romano classe 1972 che con il suo progetto Ferro, risultato del suo più recente lavoro di ricerca, presenta al pubblico una serie di immagini su ferro. Una produzione dai toni più cupi rispetto ai suoi lavori precedenti, ma, assicura l’artista: «c’è una parte di lavori più chiari, luminosi, ma in questo caso mi interessava il contrasto con i lavori di Nunzia Ottaviano». Le ossidazioni e opacità delle figure scure ritratte da Cammarano trovano riscontro nella pulizia cromatica del Bianco Orizzontale di Ottaviano, in cui l’astrazione domina incontrastata. Questo dialogo tra mimetico e astratto, un tempo impensabile, diventa possibile nell’era contemporanea in cui la contaminazione di forme, tecniche, contenuti e discipline è sempre più legittimata. Dall’incontro diametralmente opposto di queste due superfici scaturisce un risultato invece dinamico, un’immagine completamente nuova che acquista forza e sostanza. Info: www.facebook.com/crunchcircolo