Sono 65 i disegni inediti realizzati da Van Gogh e pubblicati dalla casa editrice francese Seuil nel libro intitolato Vincent Van Gogh, le brouillard d’Arles, carnet retrouvé. A curare il volume, 69 euro, è stato uno dei massimi esperti del post impressionista olandese, la canadese Bogomila Welsh-Ovcharov. Gli schizzi fanno parte dell’ultimo periodo della vita dell’artista, quando aveva deciso di trasferire il suo atelier nel sud della Francia e se secondo Welsh-Ovcharov i disegni sono originali e rappresentano un importante contributo per la storia dell’arte, d’altro canto c’è chi non è d’accordo e vede negli schizzi dei falsi. È proprio il museo di Amsterdam dedicato a Van Gogh che disconosce l’autenticità delle carte definite come imitazioni con errori tipografici, lo stile dei disegni e la qualità dell’inchiostro. Fanno sapere, che i falsi circolavano da tempo, almeno dal 2008, quando era stato chiesto all’istituzione olandese di analizzarli per verificarne l’autenticità e allora come adesso la risposta è sempre stata negativa. Continua quindi il giallo intorno al quaderno ritrovato ma la pubblicazione darà luogo a una serie di indagini scientifiche che potrebbero far luce sulla faccenda una volta per tutte. Info: www.seuil.com