Music for Solaris, Eno, Frost e Bjarnason all’Auditorium parco della musica

Sappiamo quanto Brian Eno oltre che dietro tastiere e mixer se la cavi bene anche con i video, come ha dimostrato recentemente nella sua personale romana alla Valentina Bonomo. E torna di nuovo a Roma, per Romaeuropa festival, e di nuovo dietro uno schermo, ma questa volta non è da solo. Music for Solaris è il nome dell’evento che presentato all’Auditorium parco della musica il 20 novembre porta, oltre all’autore ingelse, Ben FrostDaníel Bjarnason. Un triangolo musicale degno della massima attenzione: Frost, audace sperimentatore elettronico di fama internazionele; Bjarnason,compositore d’orchestra e collaboratore di artisti del calibro di Sigur Rós; e Eno che inutile sarebbe ripercorrere la sua profonda influenza sulla musica contemporanea. Come se non bastasse a completare il tutto c’è l’orchestra di Santa Cecilia.

Il punto di partenza è Solaris di Andrej Tarkovski, film cult del genere fantascientifico che viene manipolato da Eno tagliando i volti degli attori o distorcendole in colori astratti, mentre Frost, alle chitarre e laptop, e Bjarnason, direzione dell’orchestra e piano preparato, accompagnano la proiezione. Preparatevi a un viaggio non tanto in regioni siderali e cosmiche quanto nelle profondità di voi stessi e questo sembra quasi un consiglio degli autori così come lo scrivono sul primo brano dell’evento Music For Solaris: We Don’t Need Other Worlds, We Need Mirrors. Info: http://romaeuropa.net/festival-2016/music-for-solaris