Dopo la lista delle opere inamovibili, dagli Uffizi Schmidt annuncia l’arrivo delle quasi inamovibili

Firenze

Dopo la pubblicazione di una lista di opere inamovibili, che comprendeva circa trenta capolavori degli Uffizi  (Tra cui l’Annunciazione di Leonardo da Vinci e il Tondo Doni dì Mìchelangelo) sottoposti alla regola ferrea di non essere sottoposti a nessun tipo di movimento, neanche minimo, arriva ora un nuovo elenco di opere quasi inamovibili. Si tratta di lavori che sono comunque vincolati a una serie di condizioni sui prestiti e il trasporto ma per i quali ci sono margini più flessibili. Ad annunciarlo, lo stesso direttore Eike Schmidt: «Stiamo lavorando attivamente a una nuova lista che sarà pronta a breve. Al suo interno è molto probabile che finisca il Bacco di Caravaggio, perché non passa settimana in cui i musei nazionali e internazionali non ce lo chiedano e credo che abbia già girato abbastanza». Sempre nel Polo Museale Fiorentino, anche Palazzo Pitti non sarà immune dalle liste dei quasi inamovibili e, tra le opere che molto probabilmente ne faranno parte c’è la Madonna della Seggiole di Raffaello.