Al cinema Pioner una rassegna su Nanni Moretti, l’autore che ha raccontato una generazione

Mosca

Da Io sono un autarchico, suo primo lungometraggio girato nel 1976 ancora in Super 8, fino al più recente Mia madre, presentato l’anno scorso in concorso al Festival di Cannes. Quasi quarant’anni di Nanni Moretti vengono portati dall’8 al 17 novembre al cinema Pionier di Mosca per la prima retrospettiva russa dedicata al grande regista. Una rassegna dal titolo Io, Nanni Moretti, curata da Giovanni Soagnoletti e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e il cinema russo, con il sostegno dell’Ambasciata Italiana in Russia, Ubi Banca e Alitalia. A inaugurare l’evento lo stesso Nanni che aprirà le danze con il capolavoro Caro Diario, un grande classico dei primi anni Novanta. In programma altri 11 film del regista che mostrano a un pubblico internazionale le caratteristiche dell’arte di Moretti, che ha sempre saputo anticipare i tempi e interpretare la società italiana e i suoi stravolgimenti, mantenendo vivo il suo stile inconfondibile ma sperimentando ogni volta nuove vie di comunicazione. «Il cinema di Moretti – spiega Olga Strada, direttrice dell’IIC di Mosca – ha dato voce con ironia e sarcasmo agli smarrimenti di più generazioni di italiani raccontando la complessa trama di trent’anni della nostra storia». Fino al 17 novembre; info: www.pioner-cinema-ru