Si incontrano i membri del Comitato Fondazioni. Tra i temi del 2017 arte e periferie

Torino

Per il terzo anno, il Comitato Fondazioni (organo che riunisce le 15 principali Fondazioni per l’arte italiane) segna le linee guida per il futuro del contemporaneo in Italia. Nell’ambito di Artissima, alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo si sono riuniti la Presidente Patrizia Sandretto, Andrea Cancellato di Federculture e Federica Galloni della Direzione Generale per l’Arte Contemporanee e Periferie, in rappresentanza del MIBACT. Tra i progetti in cantiere la volontà di aprire le porte a collezionisti privati e stranieri vorranno mettere a disposizione dell’Italia le proprie raccolte. Ma soprattutto in programma anche portare l’arte contemporanea nelle periferie. «L’arte – riporta il sito dell’Ansa le parole di Galloni – è oggi uno dei principali parametri delle politiche di riqualificazione delle periferie e delle zone degradate. Inoltre le periferie italiane oggi sono particolarmente vitali e ricettive». Saranno stanziati 50mila euro per ogni iniziativa, di cui il 50% verrà messo a disposizione dal Mibact, mentre la restante parte sarà a carico delle Fondazioni. Tra i primi a partire ci sono Cittadellarte Pistoletto, Fondazione Giuliani, Fondazione VOLUME!, Nomas Foundation, Pastificio Cerere, Fondazione Merz, Fondazione Spinola Banna, Fondazione Antonio Ratti e Fondazione Sandretto.