Era ora, la Fondazione Baruchello apre la sua nuova sede romana. Avete capito bene, la storica fondazione nata nel 1998 e attiva nella sede del Parco di Veio, si espande nel centro della città, per rafforzare i legami con il cuore pulsante della vita culturale capitolina. È Via del Vascello 35, appuntatevi l’indirizzo, che ospiterà dal 9 novembre il progetto-mostra di apertura, Start up Quattro Agenzie per la produzione del possibile, ideato dallo stesso Gianfranco Baruchello e a cura di Maria Alicata e Carla Subrizi. Da sempre incentrata sulle relazioni tra arte, natura, economia, storia, la ricerca di Baruchello prosegue con un lavoro sperimentale che prende il proprio nome dall’ambito economico. Il progetto è strutturato come un ufficio per la promozione e diffusione di proposte che intendono innescare dinamiche economico e di relazione e ridefinire il rapporto tra valore d’uso e valore di scambio. È per questo che per tutta la durata della mostra si svolgeranno workshop, su tematiche come l’utopia, plusvalori e disvalori dell’economia, pastorizia, sopravvivenza e capitalismo, in una prospettiva interdisciplinare. Ad analizzare queste tematiche da punti di vista e modalità diverse, una serie di artisti invitati dallo stesso Baruchello: Maria Thereza Alvez, Massimo Bertolini, Elisabetta Benassi, Jimmie Durham, Bruna Esposito, Emilio Fantin, Claire Fontaine, Felice Levini, HH Lim, Rogelio Lopez-Cuenca, Antoni Muntadas, Leonardo Petrucci, Cesare Pietroiusti, Santo Tolone, Carlo Gabriele Tribbioli e Cesare Viel. Info: www.fondazionebaruchello.com