Lumen è il titolo di una serie fotografica firmata Nino Migliori che da poco vede l’aggiunta di un nuovo numero di lavori realizzati in tempi diversi. Dopo Zooforo del Battistero di Parma, Leoni e metope del Duomo di Modena e Nicolò dell’Arca di Santa Maria della Vita il fotografo presenta Ilaria del Carretto. A unire la serie è il lume di candela, unica fonte luminosa con la quale Migliori immortala le sculture classiche della nostra arte. È in corso in questi giorni, nell’oratorio di san Giuseppe all’interno del museo della Cattedrale di Lucca fino al 25 ottobre, la mostra che raccoglie le 18 tavole rappresentanti Ilaria del Carretto a Lucca, il monumento funebre conservato nella cattedrale di San Martino e realizzato da Jacopo della Quercia nel 1408. Il lavoro tutto giocato sulla semi oscurità troverà sistemazione definitiva proprio all’interno della chiesa per volere del Mibact Direzione Generale per l’Arte e l’Architettura Contemporanea e le Periferie Urbane.