Banksy è veramente 3D dei Massive Attack?

Londra

È di qualche giorno fa la notizia che è stata smascherata l’identità segreta del writer più misterioso, e famoso, di sempre: Banksy. A scoprire, forse, chi si nasconde dietro gli stencil più cari del mondo è stato un giovane giornalista trentunenne inglese, Craig Williams. Sul suo blog Williams a fine agosto pubblica un post con la notizia: Banksy è Robert 3D Del Naja dei Massive Attack. Per chi non lo sapesse i Massive Attack sono un gruppo, un trio, noto per essere uno dei fondatori del così-detto trip-hop. La loro popolarità è arrivata al picco durante gli anni Novanta ma ancora continuano a produrre album con successo e suonano con ottimi risultati di pubblico in giro per tutto il mondo. Il ruolo di Robert 3D Del Naja all’intero del trio è di creative director ma il suo nome era noto già da prima, per chi seguiva la scena underground inglese, per essere un buon writer.

E fino a qui nulla di compromettente. Ma Williams mette in relazione le date dei concerti dei Massive Attack con l’uscita dei lavori di Banksy. Spesso infatti dove suonava il trio, giorni prima o qualche giorno dopo, compariva un nuovo stencil dello street artist inglese nella stessa città. Incredibile coincidenza?. Passato qualche giorno ecco che Williams sullo stesso blog rilancia, Banksy non è Del Naja, o meglio sì, ma non solo, cioè: è un collettivo capitanato da Del Naja perché in effetti un corpus di opere così espanso, fa sapere Williams, non può essere ricondotto  alla mano di un solo artista. In realtà è lo stesso Williams a metterci in guardia da queste idee e  dirsi piuttosto seccato di come è uscita la notizia su tutti i giornali quando la sua è solo un’ipotesi come le altre.

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