Guillaume Legros, artista svizzero autodidatta, classe 1989, conosciuto come Saype, ci ha messo cinque giorni per realizzare un dipinto di 10 mila metri quadrati su un prato d’erba vicino a, nel cantone svizzero di Vaud. Tuttavia non si tratta soltanto di un’impressionante opera di land art, il dipinto è il più grande ritratto biodegradabile al mondo: fatto di farina, olio di lino, acqua e pigmenti naturali. Il soggetto ritratto è un pastore che fuma la pipa, piuttosto a suo agio in un contesto bucolico. Nonostante la sua giovane età, si può considerare tra i pionieri della pittura su erba, una corrente artistica che si inscrive all’interno della land art e del graffitismo. Saype la pratica dal 2013, disegnando ritratti effimeri in diversi paesaggi, dopo una performance pubblica. Nel 2015 ha realizzato un affresco sulle Alpi francesi di 1400 mq e, dal quel momento, è stato al centro dell’interesse mediatico in tutto il mondo. Quello di Leysin rappresenta però il suo record per dimensioni.