Già dall’arrivo della nuova sindaca grillina Chiara Appendino si vociferava la possibilità di una chiusura del Salone del Libro nella sua storica sede torinese, nell’ottica di un trasferimento a Milano. Arriva ora la conferma, tra il disappunto di molti, tra cui anche il ministro Dario Franceschini, e la voglia di novità di tanti editori che hanno votato per il cambiamento. Dopo trent’anni, quindi, il Salone del Libro si svolgerà a Milano, grazie a un progetto dell’Associazione italiana editori e Fiera Milano. Il nuovo progetto si occuperà di tutte le attività di promozione del libro a partire dagli eventi fieristici che saranno a Milano orientativamente da maggio. Il voto in favore di Milano è scaturito da un consiglio generale durato circa tre ore, 17 consiglieri per il sì, otto astenuti e sette contrari. «L’amministrazione e la fondazione di Torino decida di fare quello che vuole – ha spiegato il presidente dell’ Aie Federico Motta – Noi iniziamo un percorso nuovo».