Fino all’8 settembre, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Galleria Adalberto Catanzaro artecontemporanea, viene presentata a Bagheria la mostra Luca Patella, (Un Luca d’antan?), a cura di Ezio Pagano. Un’esposizione incentrata su Luca Maria Patella, uno dei personaggi più influenti dell’arte degli ultimi Cinquant’anni. Fotografo, filmaker, scultore, performer, letterato, scienziato, filosofo, psicologo, poeta, Patella è considerato tra i primi artisti sperimentatori della multimedialità; la sua arte è una continua sperimentazione interdisciplinare, segnata dall’interesse profondo per il confronto tra arte e scienza. La rassegna siciliana si propone di mettere in valore la produzione dell’artista degli anni ’60 e ’70, in particolare le fotografie e le celebri sculture con gli specchi, utile per comprendere il senso del lavoro dell’artista, che, strizzando l’occhio al passato, affonda le sue radici nell’astronomia, la chimica strutturale e psicologia analitica, assimilate durante la sua formazione avvenuta tra Roma e Parigi. Un Luca d’altri tempi ma immortale che, con la sua attualità, ha segnato, in un certo senso, l’arte contemporanea, contribuendo a far confluire nelle opere la tecnologia e la vita quotidiana, con un’estetica sempre elegante e al passo con i tempi. In occasione della mostra sarà anche presentato un video d’artista dal critico Valentino Catricalà. Info: www.galleriadalbertocatanzaro.com