È curata da Giorgio de Finis la mostra Expatrie che riunisce i lavori di Iginio De Luca, artista formiano classe1966. Appuntamento dal primo al 26 luglio all’interno della Casa dell’architettura a Roma quando, nel giorno d’inaugurazione alle 18:30, si svolge anche una tavola rotonda che coinvolge i temi dell’esposizione. Il progetto – realizzato nel contesto di Metropoliz, spazio occupato nell’ex fabbrica Fiorucci a Roma – si focalizza sulla realtà abitativa delle molte famiglie di varia nazionalità che lì vivono, attraverso la presentazione di 17 elaborazioni fotografiche, un video ed alcuni disegni. L’artista, che ha incontrato gli abitanti nello loro case ha scelto di realizzare dei ritratti di famiglia, sommando a ogni fotografia la planimetria del relativo appartamento. Ne esce una sovrapposizione tra la casa e i suoi abitanti che sottende l’appartenenza al luogo e una definizione di spazio domestico che si scontra e confronta con le caratteristiche tipiche della residenza. La mostra si presenta allora come una riflessione sul tema dell’abitare, dell’appartenenza, del rifiuto, attraverso un’espressione che è poetica e politica allo stesso tempo, che cerca l’aderenza al reale pur nel suo stato di sospensione visiva. A completare la mostra il catalogo edito da Inside Art autori che raccogli interventi di Giorgio de Finis, Franco Speroni, Guglielmo Gigliotti, Massimo Arioli, Vito Bruno e lo stesso artista. Info: www.casadellarchitettura.it