Arte sacra e urbana a Scampia

Napoli

Il giorno 28 maggio, con il patrocinio della municipalità, è partito il progetto #ArtCommunity, a cura di Roberto Danilo Tisci, che propone la rigenerazione di un’area dismessa nel quartiere Scampia, realizzando uno spazio dedicato ad attività artistiche caratterizzate dal coinvolgimento e dialogo con la comunità. L’idea è di dar vita al luogo attraverso la creazione di un percorso-mostra di opere permanenti e installazioni temporanee di artisti che si esprimono con quelli che oggi vengono chiamati linguaggi urbani e una serie di attività che diano stimolo alla fruizione dello spazio, quali live painting, workshop e seminari, con la partecipazione anche di artisti internazionali per favorire l’interculturalità. Primo appuntamento di questo percorso di rigenerazione attraverso l’arte è stato l’evento dal titolo Graffiti Sacri. Quella dei madonnari rappresenta la prima forma d’arte urbana che fin dal XVI secolo compare lungo le strade delle città e dei borghi europei, che comunica con il simbolismo delle forme e una validità spirituale garantita attraverso la tradizione, la trasmissione e l’applicazione di precise regole di lavoro e dei modelli, imitando l’arte divina, ossia la maniera in cui opera lo spirito divino, trasponendo le sue leggi nell’artigianato. Nell’ambito dell’esperienza di dialogo tra graffiti e design iniziata con l’evento Urban Art Pack, in questa occasione è stato effettuato un workshop per la costruzione di croci in materiale composito, realizzate da Scampia hand made, ed installate al muro prima della performance. Ciò ha consentito di poterle estrarre ad ultimazione del graffito, permettendo la connessione tra il luogo in cui è stata realizzata l’opera e quello in cui verrà esposta.