Backstage della monumentale opera di Christo nel lago di Iseo

Brescia

La monumentale opera di Land Art di Christo, al secolo Christo Vladimirov Yavachev, è quasi pronta. Il comune di Iseo ha predisposto ogni cosa, navette per il trasporto dei turisti, visite guidate e perfino un’app per trovare parcheggio nei pressi dell’isolotto. Ufficialmente l’inaugurazione di The Floating Piers, letteralmente i moli galleggianti, nelle acque del Lago d’iseo avverrà dal 18 giugno e resterà visibile fino al 3 luglio 2016. L’artista bulgaro-americano, nel frattempo, ha in corso un’esposizione per dare la possibilità ai visitatori di approfondire la conoscenza del progetto e, più in generale delle sue installazioni sull’acqua. Iniziata il 12 febbraio alla Triennale di Milano, la mostra si intitola Christo and Jeanne-Claude. Water Projects, curata da Germano Celant a Brescia nel Museo di Santa Giulia. Un conto alla rovescia, insomma, che consentirà di percorrere 3 chilometri da Sulzano a Monte Isola all’isolotto di San Paolo, tutto a piedi e a pelo d’acqua. Un miracolo da Vangelo, non solo per il tipo di opera realizzata, ma anche perché, l’installazione di Christo si tradurrà per il territorio in entrate pari a circa 49 milioni di euro, ovvero 3 milioni al giorno. C’è già il tutto esaurito, con prezzi medi che sono saliti verso i 170 euro a notte e 700mila visitatori attesi nel periodo. Un grande beneficio per tutta la zona Franciacorta anche se, molti cittadini temono un’ingestibile invasione di turisti. Info: www.thefloatingpiers.com