Diabolik in mostra

Alzi la mano chi non ha posseduto, o ricevuto in prestito (e mai restituito), un albo di Diabolik. Magari senza leggerlo. Sacrilegio. Già, perché volenti o nolenti quasi tutti abbiamo amato, o perlomeno apprezzato, le avventure di uno dei maggiori criminali protagonista di indimenticabili gialli a fumetti, che ha influenzato sceneggiatori e disegnatori, facendo andare in solluchero appassionati e collezionisti. In questo senso la mostra dedicata a Diabolik – il passato, il presente, il futuro – allo spazio Wow di Milano dal 18 giugno al 18 settembre (chiuso il mese di agosto) rappresenta un’occasione davvero ghiotta. Tavole originali, albi d’epoca, pubblicazioni, libri, gadget e memorabilia (si spazia dalle magliette alle borse, dalle figurine ai profumi alle cartoline), ricostruzioni 3D e video si alternano in un percorso espositivo che strizza l’occhio anche alle nuove tecnologie, grazie a inserti e approfondimenti multimediali attivabili attraverso una app. E ancora, il visitatore ha l’opportunità di interagire con l’allestimento attraverso Qr-Code e realtà aumentata.

La rassegna propone un percorso che parte dalla letteratura di genere che ha ispirato Diabolik, passa per la storia delle sorelle Angela e Luciana Giussani (leggenda vuole che l’idea sia venuta alla prima in quanto, vedendo i pendolari della stazione di Cadorna leggere romanzi gialli tascabili, si sia fatta ammaliare dall’idea di creare storie a fumetti con protagonista un’inafferrabile ladro) – “due belle, colte, spiritose e inquiete signore della buona borghesia milanese”, si legge sul sito ufficiale – attraversa l’evoluzione grafica e psicologica del personaggio e approda ai nuovi progetti. Certo, dal suo esordio nelle edicole italiane, ne è passato di tempo: era il 1962, infatti, quando uscì il primo numero di Diabolik (vera e propria chicca ricercata dai collezionisti di tutto il mondo). Dietro la cover di Il re del terrore – questo il titolo dell’albo pubblicato dalla casa editrice milanese Castorina – con una donna urlante sovrastata da due occhi minacciosi, emerge una storia avvincente, un giallo in cui un assassino imprendibile, innamorato della splendida compagna (e complice) Eva Kant, è in lotta contro le forze dell’ordine guidate dall’ispettore Ginko.
Tornando alla mostra, particolarmente degna di interesse è la sezione Il mondo di Diabolik, che passa in rassegna tutti gli aspetti che rendono la figura dell’imprendibile ladro e le sue avventure così uniche: i rifugi, i trucchi che inventa per portare a termine un colpo, le trappole, la sua tuta nera, le armi e gli strumenti del mestiere, le maschere e i travestimenti con i quali lui ed Eva possono assumere le sembianze di chiunque. Non mancano poi video musicali, videogiochi, parodie, scenografie e allestimenti. Per omaggiare un personaggio unico nel suo genere.
Info: www.museowow.it

 

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