City after the city

Da maggio a settembre la Triennale mette in mostra all’Expo Milano 2015 City After the City, un’insieme di 5 mostre che sintetizzano i fermenti presenti in molte città, oramai diffusi su scala planetaria tutti uniti nell’intento di voler oltrepassare un modello urbano esistente. L’esposizione vuole essere un’estensione all’urbanistica e al territorio del tema Design After Design con il quale le diverse manifestazioni della XXI Triennale si propongono di presentare i cambiamenti riguardanti l’idea stessa di progettualità del nuovo millennio. Il titolo City After the City trasmette a primo impatto la suggestione di uno sguardo rivolto a un’attualità da interpretare come un futuro già presente, come in certi romanzi di fantascienza dove si mostra l’affresco di un avvenire non lontano che sembra estremizzare il nostro presente.

Al contrario di gran parte delle idee moderniste diffuse fino a qualche tempo fa che hanno descritto la città come un organismo in espansione, questa volta l’idea nasce dalla persuasione di aver raggiunto il limite delle possibilità di sopravvivenza del fatto urbano così come lo conosciamo e che non sia possibile un recupero di prospettive aggiornando i modelli di sviluppo conosciuti o puntando, come si tende a fare soprattutto in Europa, sul recupero dell’esistente, forse nel tentativo di rinviare la fine della storia. Il racconto di tutte queste pulsioni e possibili soluzioni è affidato alla sequenza delle cinque mostre – il tema narrativo principale riguarda i sintomi dell’oltrepassamento dell’attuale – che si svolgono con l’ausilio di dispositivi multisensoriali e spaziali nel tentativo di immergere il fruitore in una realtà aumentata. Landscape Urbanism mette in scena uno sconfinamento verso la natura; Urban Orchad è incentrata sull’idea di agricoltura urbana; Expanded Houses raccoglie una serie di prodotti d’arredo in bilico tra microarchitettura e pezzi di design; People in Motion si focalizza sulle migrazioni e il movimento degli individui e infine Stree Art è arte vista come il risveglio della comunicazione sociale e visiva dalla strada.

Fino al 30 settembre Area Expo; Info: www.triennale.org