Al via il grande progetto internazionale EnREDadas 2016, coordinato da Angeles Saura, professoressa di Belle Arti presso l’Università Autonoma di Madrid. L’evento nasce in Spagna quattro anni fa con il sostegno dell’Insea e con l’intento di creare un intreccio, da cui il nome Enredadas, tra artisti che gravitano nel mondo dell’arte e dell’educazione artistica. Nelle precedenti edizioni, Enredadas ha visto coinvolti tantissimi Paesi soprattutto dell’America latina come Brasile, Colombia, Uruguay, Argentina, Ecuador, Messico, Perù, Cile, Portogallo e, ovviamente, la Spagna, che ne è il fulcro. Quest’anno si arricchisce di Paesi e si estende coinvolgendo, Canada, Giappone e Italia che aderisce all’invito 2016 dopo la straordinaria esperienza del 2014 commissionata al maestro Igor Borozan con l’esposizione internazionale Color tenutasi a Narni nel prestigioso Museo Eroli. Il tema centrale di tutte le esposizione è ”Arte e giustizia sociale” e ogni città coinvolta ha proposto un tema al proprio evento e per le esposizioni sono state scelte location di prestigio storico e culturale. Una grande mostra reale e virtuale, un progetto internazionale che cerca la conoscenza attraverso percorsi formativi diversi, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo che saranno insieme proprio in occasione della V Settimana per l’Educazione Artistica promossa dall’Unesco. Riconfermato dunque, per il 2016 come coordinatore per l’Italia, il maestro Igor Borozan, un poliedrico talento che si distingue particolarmente per le sua capacità nell’ambito della pittura e della comunicazione visiva e che ha dedicato gli ultimi anni della sua attività ai giovani creativi e alla loro formazione. Novità assoluta per questa edizione è la collaborazione con Axa Art e quella tra l’Accademia di Belle Arti di Terni e la Logix Software House, un team di giovani ingegneri al servizio dell’arte specializzati nella realizzazione di soluzioni Cloud. In questo connubio tra arte e tecnologia, il progetto Enredadas acquisisce una dimensione digitale e si diffonde nella rete digitale globale grazie al nuovo portale Esibit (www.esibit.com), dedicato agli artisti contemporanei emergenti.
L’appuntamento è al Museo Diocesano di Terni dal 23 al 29 maggio 2016, in via XI febbraio 4
Info: http://www.esibit.com