Ultimi giorni per visitare la mostra Princìpi di aderenza, patrocinata dal Comune di Calcio (Bergamo), che si estende lungo il Castello Silvestri, sotto sulle rovine di una villa romana del II secolo d.C. L’esposizione consta di otto opere installative (in mostra le opere di Bianco-Valente, Daniele D’Acquisto, Michele Guido, Andrea Magaraggia, Marco Andrea Magni, Antonio Marchetti Lamera, Marco Scifo, Giovanni Termini) che ridisegnano lo spazio, hortus conclusus di un’arte che lega intimamente micro e macro. La dimensione spazio-temporale è così ridisegnata da una contemporaneità che dialoga senza difficoltà con l’antico, che assesta e rielabora la materie e linguaggi propri di indagini artistiche differenti tra loro. Gli spazi dell’esposizione, che comprendono persino una sala da biliardo e una biblioteca e i loro relativi ingombri, sono così avvalorati dalla presenza di otto opere d’arte importanti non solo per la loro valenza artistica intrinseca bensì anche, paradossalmente, per la loro presenza fisica, come terre emerse che deliniano i confini del globo. Ed ecco così che si manifesta l’aderenza, come nelle parole del curatore Lorenzo Madaro: “Il rapporto con le cose è sempre un rapporto di non appropriazione. Ma di essere parte di…di essere aderente, come due persone che si abbracciano”. Princìpi di aderenza, a cura di Lorenzo Madaro, fino al 1 maggio 2016, Castello Silvestri, Calcio (Bergamo)