Olafur Eliasson pubblica un libro di cucina. «Il cibo è un elemento fondamentale nel mio studio»

Berlino

Forse non tutti sanno che Olafur Eliasson, oltre ad essere un artista affermato e noto al grande pubblico per il gigante sole esposto alla Tate, è anche un appassionato di cucina. Nel suo studio di Berlino, la cucina è organizzata come in un vero e proprio ristorante stellato, in cui la cura del cibo è elemento fondamentale e imprescindibile per il lavoro. Per questo, l’artista danese ha di recente pubblicato un libro, dal titolo The Kitchen Book, edito da Phaidon al prezzo di 39.95 (qui in vendita) in cui arte e cibo si sposano perfettamente. Parte del progetto artistico Take your time, il manuale è un inno allo slow food, in cui cento ricette di cucina vegetariana dimostrano come Eliasson consideri il pranzo nel suo studio un vero e proprio momento fertile per scambiarsi opinioni e per nutrire oltre che il corpo anche il cervello e la creatività dei suoi collaboratori. «Cucinare è prendersi cura degli altri. È il simbolo della generosità e ospitalità. La cucina funziona come una colla, amplifica le relazioni sociali e traduce i pensieri in cibo, da offrire e condividere».