Jennifer Siegal è la vincitrice della quarta edizione del premio arcVision Prize, riconoscimento sostenuto da Italcementi, giunto alla quarta edizione e dedicato all’architettura in rosa. È stato nell’ambito della ritrovata XXI Esposizione Internazionale della Triennale che Siegal ha ricevuto il premio all’interno del teatro dell’Arte in Triennale. Per due giorni la giuria si è riunita e all’unanimità ha scelto il vincitore. Intorno al tavolo personaggi di spicco nel mondo della cultura, dell’architettura e dell’economia come Odile Decq, Daniela Hamaui e Martha Thorne. «Una pioniera coraggiosa – così la motivazione della giuria – nella ricerca e sviluppo di sistemi costruttivi prefabbricati, a prezzi contenuti per utenti e aree di intervento disagiati, in grado di ideare e costruire soluzioni efficaci e pratiche e un nuovo linguaggio per una tipologia abitativa mobile e a basso costo». Siegal, 50 anni, infatti è dalla fondazione del suo studio di architettura, Office of Mobile Design, in California nel 1998 che sperimenta sulle costruzioni prefabbricate alla ricerca di una perfetta fusione fra estetica, praticità e limitato impatto ambientale.