Dal 15 aprile al 15 maggio, nel contesto di Palazzo da Schio a Vicenza, la mostra Uncommon Places an accelerationist aesthetics, un progetto di Manon Comerio a cura di Camilla Boemio. Una mostra che, muovendosi su un confronto tra reale e artificiale, indaga il paesaggio naturale e urbano in una dimensione immaginaria e in uno stato di accelerazione estetica. In un’epoca in cui tutto è accelerato, in cui qualunque manifestazione del progresso, appena fruita appartiene già al passato, le immagini si sovrappongono e ci mostrano storie, paesaggi scomposti e sfalsati cronologicamente. In mostra diverse interpretazioni della nostra contemporaneaità, dalla serie Broken Line e Ilulissat di Olaf Otto Becker, a Regine Petersen con Find a Fallen Star, a Luca Campigotto con una selezione di paesaggi estrapolati dalle sue note serie, la San Pietroburgo di Davide Bramante. E ancora Alvaro Sanchez Montanes, Andrea Galvani, Hiroyuki Masuyama, Juliane Eirich.