Art Basel lancia Art Basel Cities. Nel comitato scientifico anche Patrizia Sandretto Re Rebaudengo

Torino

È iniziata Art Basel Hong Kong, la versione orientale della fiera svizzera che, quest’anno, porta con sé una serie di novità. Dopo aver annunciato l’intenzione di introdurre una serie di fiere regionali, la fiera comunica il lancio di un’altro cambiamento votato a estendere il proprio network. Si tratta di Art Basel Cities, un’iniziativa a sostegno di città internazionali (ancora non rivelate, ma con una scena artistica sia emergente che già affermata) che vogliono sviluppare la loro attività artistica e affermarsi come poli culturali rilevanti. Per farlo, Art Basel ha deciso di creare un comitato scientifico, coinvolgendo alcuni tra i più influenti personaggi della scena contemporanea, tra questi la collezionista italiana Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, gli architetti David Adjaye e Jacques Herzog, il collezionista William Lim, l’ex direttore di Art Basel e ora direttore della Fondazione Beyeler Sam Keller, la collezionista Füsun Eczacıbaşı, l’urbanista Richard Florida, il collezionista Simon Mordant, l’ex-direttore del museo M+ Lars Nittve, la direttrice del Brooklyn Museum Anne Pasternak e il fondatore della Foundation for the Arts and Social Enterprise Michael Tay. “L’idea di base del nuovo Comitato – queste le parole della Fondazione torinese riportate dall’Ansa – è di elaborare un vivace e rigoroso programma di iniziative, specifico per ciascuna città partecipante, e di portarlo all’attenzione del mondo dell’arte internazionale attraverso il suo ampio network”. Infatti, una volta selezionata la città, inizierà un processo di valutazione sul patrimonio, infrastrutture, risorse della città, nell’intento di attuare un piano che incida positivamente sulle economie locali.