A partire dal 2 aprile Milano si trasforma in capitale del design, grazie alla XXI Esposizione Internazionale della Triennale che, dopo vent’anni torna ad animare la città meneghina. 21th Century. Design After Design, questo il titolo della rassegna che durerà fino al 12 settembre, coinvolge tutte le sfumature del design distribuite in 20 sedi sparse per la città, dall’Hangar Bicocca al Mudec passando per la Permanente fino a due padiglioni dell’Expo che vengono riaperti e ampliati con uno spazio di 17 mila metri quadrati. Nel padiglione del Regno Unito, con sede all’ex Ansaldo, un appuntamento significativo è dedicato alla mostra Up the duff, a cura di Miguel Mallol, che mette a confronto due realtà diverse e due modi diversi di approcciarsi alla materia. Protagonisti della rassegna Rosie Leventon e Leandro Lottici, due artisti di generazioni diverse che indagano l’ambiente in forme e modalità differenti. La prima, inglese d’origine conosciuta a livello internazionale, realizza installazioni scultoree in dialogo con il paesaggio, sperimentando materiali di diverso tipo con un simbolismo sotteso che deriva dalla familiarità con culture lontane conosciute nell’ambito dei suoi viaggi. La ricerca di Lottici, artista romano classe 1979, è invece incentrata sulla città e le sue costruzioni. La sua passione per l’architettura lo porta a realizzare panorami urbani e grattacieli tramite l’uso di materiali diversi. Up the duff, titolo della mostra, è anche l’espressione inglese per dire “essere incinta” e richiama quindi il senso materno della città. La mostra sarà visitabile dal 2 aprile al 12 settembre.