È curata da Giorgio de Finis e Simona Gavioli la personale di Veronica Montanino ospitata al Marca di Catanzaro dal 18 marzo al 22 maggio. It’s a wonderful world è il titolo della mostra che raccoglie oltre sessanta lavori dell’artista fra quadri di grande formato, assemblaggi e installazioni site specific. Montanino impronta la sua arte sulla tecnica del camouflage e del remix, nei suoi paesaggi alto e basso scompaiono, figura e sfondo si cercano e si mischiano a vicenda. Il colore sembra essere il vero protagonista nella definizione di un paesaggio che nasconde ogni punto di riferimento spaziale. Un viaggio a testa in giù che è lungi dall’essere una fuga nel fantastico, un giro di giostra nel colorato paese dei balocchi di un’infanzia perduta, una ipnotica seduzione pop che dispensa facili paradisi artificiali. Il mondo non è bello, ma chi ha detto che non può diventarlo? Cosa ci impedisce di vederlo e conformarci a questa visione? Se la realtà delle cose è dolore, sopraffazione e rovina, allora, dice l’artista, questa realtà va reinventata, rovesciata, ridisegnata. E nessun può farlo meglio dell’arte, che è pratica di ribellione allo status quo. Dopo migliaia di anni di monoteismi sanguinari e pensieri filosofici nichilisti, che hanno decretato le ingiustizie insanabili – in quanto connaturate alla condizione umana, poco importa se in ragione di cadute o evoluzioni incompiute – l’artista invita ad abbandonare una volta per tutte le antropologie negative e a riguadagnare, necessità socio-politica, l’immagine iridata e vitale di un mondo nuovo. Info: www.museomarca.info