Apre il 17 marzo al pubblico la fiera internazionale Affordable art fair. Ad ospitarla l’unica città italiana, Milano. Fino al 20 marzo gli spazi di Superstudio Più accolgono l’evento diviso in cinque aree tematiche: Young, Fotografia, Exchange, 500×500 e Street Art. A caratterizzare l’iniziativa come noto è il tetto massimo di 6 mila euro per l’acquisto di un lavoro. Particolarità che ha reso Affordable una fiera dinamica e giovane sia nella proposta che nel pubblico.
La sezione Exchange, definita da un focus geografico, vede come protagonista la Corea del Sud. È in questa cornice che si inserisce l’Asian Night domenica 20 marzo dedicata alla scoperta dell’arte e della cultura coreana. La sezione 500×500 è il tema del wall di Affordable Art Fair dedicato ai mini appartamenti di oggi (e ai piccoli budget). Le opere sono selezionate sulla base delle loro dimensioni massime di 500 millimetri per ogni lato, con un prezzo massimo di 500 euro. Paralleli agli stand corrono gli appuntamenti che vedono come ospiti giovedì Fausto Gilberti con un talk intitolato La Merda d’Artista di Piero Manzoni e altre storie dell’arte, venerdì invece è il turno di Denis Curti con L’ambiguità della fotografia a cui segue Flavio Caroli che sabato racconta Il volto dell’Occidente. A concludere, Luca Rossi con Perchè l’Ikea evoluta ci può salvare. Info: http://affordableartfair.com