Miac, ovvero Museo italiano dell’audiovisivo e del cinema, questo al momento è il nome della futura struttura dedicata alla settima arte che se tutto va come previsto dovrebbe aprire i battenti in autunno. Ad accoglierla non poteva esserci location migliore: Cinecittà, precisamente i tre mila metri quadrati del dismesso laboratorio di sviluppo e stampa. Sono invece stati stanziati 2,5 milioni di euro fortemente voluti dal ministro Dario Franceschini, è infatti con il Mibact insieme all’Istituto Luce che rispettivamente finanziano e convenzionano il futuro museo. Non uno dei tanti però, perché oltre al canonico percorso espositivo che racconti cento anni di cinema italiano attraverso immagini e video, lo spazio viene definito anche attraverso esposizioni temporanee, workshop, masterclass e luogo di incontro per professionisti del settore. Il progetto rientra in quelli presentati all’Unesco per il riconoscimento di Roma Città Creativa del Cinema.