L’artista indiano Anish Kapoor ha comprato un colore, precisamente il Vantablack definito il nero più nero del mondo in grado di assorbire quasi la totalità della luce, il 99,96%. Come era prevedibile non tutti gli artisti l’hanno presa con filosofia. Il primo a levare la voce è stato il pittore della regina Elisabetta II, Christian Furr: «Non ho mai sentito un artista che monopolizza un materiale», mentre l’ex direttore del centro di sviluppo del Pompidou, Dominique Païni ha detto: «È un gesto cinico da parte di un artista top 10. Sembra che il gesto sia dettato un disperato sentimento di megalomania». Mentre il direttore del museo Soulages a Rodez, Benoît Decron, specifica: «Pensavo che dopo Klein la questione dell’appropriazione di un colore fosse passata. Il nero, che sia quello dell’asfalto o della notte, appartiene a tutto il mondo». Dal canto suo, Kapoor che come unico precedente può vantare il caso del blu Klein, anche se lì è stato l’artista a crearlo e non ad acquistarne i diritti, risponde al quotidiano le Monde evasivamente: «Non ci sono controversie, non ho niente da dire».