Fondazione Fotografia Modena, in collaborazione con Sky Arte Hd e Unicredit, ha annunciato i vincitori di due importanti premi fotografici. Per la prima edizione del Premio Internazionale per la Fotografia 2016, il riconoscimento è stato assegnato da una giuria internazionale, presieduta da Filippo Maggia, a Santu Mofokeng, in occasione dell’apertura della mostra personale a lui dedicata Santu Mofokeng. A Silent Solitude, al Foro Boario dal 6 marzo all’8 maggio 2016. Un progetto che documenta la realtà sudafricana dai tempi dell’Apartheid ad oggi: “La sua è una creatività totalmente aperta – riporta la giuria tra le motivazioni – che non si riferisce a un soggetto specifico ma ruota attorno al tema dell’affermazione di un’identità”. Nella stessa occasione è stato proclamato anche il vincitore del Premio Fotografia Italiana under 40, dedicato ad artisti emergenti italiani: Alessio Zemoz (Aosta, classe 1985). La sua è invece un’indagine sui paesaggi abbandonati della Valle d’Aosta. “Tra documentazione, produzione artistica nell’ambito della fotografia contemporanea – ha spiegato la giuria – e ricerca scientifica di matrice antropologica, il lavoro di Zemoz restituisce uno spaccato dell’identità del suo territorio d’origine”. Il suo progetto, Lo vàco, il vuoto è in mostra fino all’8 maggio al Foro Boario. Zemoz è stato scelto tra una rosa di 10 finalisti, che comprendeva Gianni Ferrero Merlino, Eva Frapiccini, Marco Lachi, Tiziano Rossano Mainieri, Angelo Marinelli, Egle Picozzi, Alberto Sinigaglia, Luca Spano, Lorenzo Tugnoli (qui tutte le foto dei finalisti). Info: www.fondazionefotografia.org