Cell63 artplatform ospita la personale di Michele Guidarini, Even Pretzel have eyes (#666)

Berlino

Fino al 27 febbraio la galleria berlinese Cell63 artplatform ospita la mostra Even Pretzel have eyes (#666), l’irriverente personale di Michele Guidarini. Classe 1981, Guidarini, ha studiato grafica pubblicitaria per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Le tecniche che utilizza spaziano all’interno di un’ampia varietà di media, tra cui penne, pennini, pennarelli su carta, spray e collage, passando per il tatuaggio su cotenna di maiale, fino a raggiungere soluzioni formali spiazzanti e ironiche. I suoi lavori traggono evidenti ispirazioni dalle opere dei grandi artisti della storia dell’arte, da Goya, a Bacon, a Basquiat, ma i simboli, le figure, i soggetti, vengono volutamente distorti per comporre una critica ironica della nostra società, che lascia il pubblico spiazzato e privo di coordinate per orientarsi ma libero di interpretare come meglio ritiene ciò che vede. A una lettura più profonda, risultano evidenti le allusioni, le connessioni e le simbologie che si celano dietro il sarcasmo delle sue opere. Info: www.cell63.com