Cento anni fa, in un mondo coinvolto da conflitto come mai prima di allora, una manciata di artisti si ritrovava nell’unico paese neutrale per sfuggire alla prima guerra mondiale. Svizzera, Zurigo, Cabaret Voltaire, 1916 così è nato uno dei movimenti più importanti di tutta la storia dell’arte: il Dadaismo. E proprio in occasione del 100esimo anniversario del gruppo d’avanguardia che il museo nazionale di Ascona, in Svizzera appunto, ospita dal 27 marzo al 26 giugno, la mostra Marcel Duchamp, Dada e Neodada. Una rassegna che partendo dai lavori del maestro francese arriva fino al movimento Fluxus che tanto deve ai dadaisti. L’esposizione così presenta una selezione delle opere di Duchamp, personalità che ha avuto una grande influenza sulle avanguardie sviluppatesi tra le due guerre e ruoterà attorno alla famosa manipolazione della Gioconda di Leonardo da Vinci con barba e baffi, tra i ready-made più divertenti e dissacratori di tutto il dadaismo.