Tempo fa sulla rete e per i social network circolavano foto di un enorme colosso coperto d’oro raffigurante Mao Tse-tung. Nel nulla della campagna cinese si stagliava questa massa gialla in posizione seduta e quasi un ghigno nel volto. Il lavoro alto poco meno di 37 metri poggiava i piedi nel villaggio di Zhushigang vicino alla città di Kaifeng. Il passato è d’obbligo perché il colosso è scomparso, non rimane più nulla della statua fino a poco tempo fa ancora in costruzione. Mao, insomma, è stato distrutto, ma il perché è ancora un mistero. Secondo il The Guardin che riporta il parere di alcuni locali, la statua era stata costruita su un terreno di proprietà di un contadino al quale nessuno aveva chiesto il permesso. L’enorme massa d’oro che tanta ironia aveva suscitato sui giornali di mezzo mondo era costata 3 milioni di yuan, circa 420 mila euro.