A partire dal 21 gennaio la Fondazione Pastificio Cerere ospita, nel suo interno di via degli Ausoni, la personale di Piero Pizzi Cannella, quinta mostra del progetto, ideato da Marcello Smarrelli per celebrare i 10 anni di attività della fondazione e i 110 anni dalla costruzione dell’edificio in cui ha sede. La mostra si compone di una tela di grandi dimensioni e di una serie di carte realizzate con tecnica mista, raggruppate in questa occasione per la prima volta. Verrà, inoltre, presentata una delle quattro anfore in bronzo appartenenti all’installazione La Fontana Ferma, già esposta nel suo prototipo in vetroresina nella corte dell’ex Pastificio nel 2007. Pizzi Cannella, nato nel 1955 a Rocca di Papa, stabilisce definitivamente nel 1982 il suo studio nell’ex Pastificio Cerere nel quartiere di San Lorenzo, dando vita, insieme a Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, alla scuola di San Lorenzo. Dopo le prime esperienze concettuali si dedica esclusivamente alla pittura, una pittura dal tratto intimo che evoca la figura umana attraverso oggetti d’uso comune decontestualizzati, come mobili, indumenti, accessori.